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In: Episodi

Episodio 25

"Un Mondo Che Sta Finendo" è il venticinquesimo episodio di Neon Genesis Evangelion.

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Panoramica

Il Progetto per il Perfezionamento dell'Uomo ha inizio, fondendo le anime dell'umanità in un'unica entità.
Shinji, Rei, Misato e Asuka lottano con il significato della loro esistenza.
Shinji scopre di aver creato per sé un'esistenza solitaria, un mondo in cui solo lui può esistere.

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Sinossi

Shinji Ikari è tormentato dal suo omicidio di Kaworu Nagisa e gli viene chiesto: "Perché lo hai ucciso?".
Lui risponde che ha dovuto farlo perché era un Angelo e quindi un nemico, anche se aveva l'aspetto di un essere umano, e che non aveva scelta.
Poi chiede aiuto a tutti.
Gli viene chiesto nuovamente cosa odia, e risponde che odia essere odiato da suo padre e dagli altri.
Shinji appare in un luogo nuvoloso, non sa dove andare e si chiede se debba ancora pilotare l'Unità EVA-01, anche dopo aver ucciso Kaworu con essa.

A Shinji viene chiesto di nuovo il motivo per cui pilota l'Evangelion, e lui risponde che lo fa perché tutti gli dicono di farlo e per il bene dell'umanità.
Asuka appare davanti a lui e gli dice che sta mentendo, perché in realtà pilota l'Evangelion per sé stesso, alla ricerca di una felicità illusoria.
Rei appare e dice ad Asuka che non è diversa da lui.

Il caso di Asuka Langley Soryu inizia: si vede l' Unità EVA-02 sommersa, con Asuka al suo interno, che dice di essere costretta a pilotarla e la definisce un pezzo di ferraglia.
Dice che l'Evangelion è diventato così perché lei si sente inutile e nessuno ha bisogno di lei.
Rei le chiede se ha paura di rimanere sola e la piccola Asuka risponde che pilota solo per ricevere lodi su di sé.

Il caso di Rei Ayanami: si interroga sulla propria identità e chiede all'altra Rei chi sia.
Questa risponde che è anche lei Rei Ayanami.
Rei chiede come possano essere tutte la stessa persona.
Una delle Rei le dice che possiede un'anima falsa e un corpo artificiale creato da Gendo Ikari.
La Rei con la plugsuit afferma che è sé stessa, e che è diventata tale grazie alle interazioni con gli altri intorno a lei, e che è questo a definire Rei Ayanami.
Rei I le dice che ha paura di tornare nel nulla e di essere dimenticata, ma lei risponde che sarebbe felice di tornare nel nulla, anche se non può farlo perché "lui" ha ancora bisogno di lei.
Dice di aspettare il giorno in cui "lui" la abbandonerà.
Gendo appare davanti a Rei e le dice che quel giorno è arrivato, segnando l'inizio del Progetto per il Perfezionamento dell'Uomo.

Ritornando a Shinji, lui sente di scomparire e gli sembra piacevole.
Sullo schermo appare la scritta che il Perfezionamento sta tornando al nulla, ma Gendo lo nega, affermando che sta tornando allo stato iniziale, in cui menti e anime si fonderanno in un'unica entità, raggiungendo così una pace suprema.
Questo è lo scopo del Perfezionamento dell'Uomo.
Misato chiede a Ritsuko se questa sia la verità sul Progetto e Ritsuko le dice che c'è un vuoto nelle anime, che non può essere colmato finché restano esseri umani.
Poi le dice che, in fondo, anche lei desiderava questo.

Il caso di Misato Katsuragi: Shinji appare a Misato e le dice di essere Shinji Ikari, quello che esiste nella sua mente.
Lei risponde allo stesso modo.
Shinji le chiede cosa desidera davvero.
La piccola Misato dice che deve essere una brava bambina, perché suo padre è sempre via e non deve disturbare sua madre, ma che non vuole essere così.
L'adulta Misato dice invece che odiava suo padre, odiava essere una brava bambina, voleva essere impura e che ha dormito con Kaji perché lo amava.
Shinji la osserva con un'espressione turbata mentre fa l'amore con Kaji.
Misato dice di non voler mostrare questo lato di sé a Shinji, ma la sua versione bambina afferma di volerlo fare e di esserne felice, anche se subito dopo nega tutto dicendo che è una bugia.
Altri personaggi la accusano di essere impura, ma Hyuga la congratula per la sua promozione.
Misato afferma di essere sempre fuggita dalla dura realtà.

Il secondo caso di Asuka: Shinji le chiede cosa desideri davvero.
Lei risponde che vuole vivere da sola e non vuole piangere, ma sta ancora piangendo.
Asuka dice di non voler essere abbandonata da sua madre.
Racconta che sua madre era felice quando si è impiccata, ma che lei odiava il suo sorriso.
Dice di non voler morire e sparire, di odiare tutti e di odiare la solitudine.

Shinji scopre di aver inconsciamente desiderato un mondo completamente distrutto, in cui solo lui possa esistere, e che la scelta tra vivere o morire dipende solo da lui.
Protesta dicendo che in realtà nessuno lo ha salvato.
Ma gli altri insistono sul fatto che lui stesso ha voluto questo: un mondo chiuso, per proteggere il suo cuore fragile e le sue poche gioie, e che questo era il massimo che potesse ottenere.